Gruppi satanici nel mondo

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A livello internazionale diventa davvero arduo, spregiudicato e inattendibile fornire delle stime su quanti gruppi siano presenti: sia per la poca cultura che abbiamo di tutti quei popoli che nel loro sincretismo religioso immettono il culto demoniaco, sia per quei paesi in via di sviluppo o di liberazione dai regimi dittatoriali che più degli altri accolgono al loro interno i “predicatori del satanismo”.

In Europa può sembrare strano che il maggior sviluppo di conventicole si abbia non in Inghilterra, in Francia, in Italia e neanche nei paesi balcanici ma all’estremo nord. I Paesi che per secoli sono davvero rimasti “congelati” ad ogni esperienza religiosa alternativa a quella “tribale” o pagana (da Pagus = circoscrizione rurale) assistono a un fiorire estremo di sette sataniche, di veri e propri gruppi organizzati: questi paesi sono la Svezia, la Finlandia, e la Norvegia.

Essi sono caratterizzati da un enorme attivismo e una piena libertà di culto che gli stessi Stati ammettono in modo migliore del nostro. Negli ultimi 30 anni il satanismo è penetrato anche nella vita di paesi fra i più impensati, come l’Australia, la Nuova Zelanda, la Polonia, la Bulgaria, la ex Unione sovietica. Dopo la propaganda ateistica dei regimi comunisti in cui sono stati allevati ed educati tanti ragazzi, ora ci si trova di fronte a intere popolazioni facili prede di ogni nuovo movimento religioso, poiché prive di criteri di valutazione religiosa ma altrettanto assetate di consacrare la propria vita ad ideali grandi quale la religione infonde.

Naturalmente l’ateismo e la propaganda anti-chiese tradizionali hanno lasciato un solco profondo nella mente delle persone sottoposte a queste influenze e quindi si è pensato di aggirare l’ostacolo con i NMR e soprattutto con i culti a volte di ribellione quali appunto il satanismo. Sicuramente poi i Paesi che si dimostrano più ricettivi a certe innovazioni spirituali sono quelli con lunghe tradizioni protestanti, più che cattoliche e i gruppi più numerosi presenti sulla scena mondiale non nascono da ambienti cattolici ma protestanti.

Il culto del demonio però riguarda anche altre grandi religioni, ad esempio l’islamismo e l’induismo, all’interno delle quali le sette sataniche (non come le intendiamo noi ma come vere e proprie minoranze religiose) si moltiplicano e vengono viste con orrore dalle religioni ufficiali. Per fare un esempio i Kurdi Yazidi, musulmani sunniti, adorano Iblis (diavolo) che ritengono essersi dannato per amore geloso di Dio. I loro libri sacri sono Kitab al-galwah (libro della rivelazione) e Masaferas (libro nero). Questa specifica etnìa viene sistematicamente e periodicamente massacrata da ambienti islamici, anche se essa presenta caratteristiche addirittura più antiche dell’Islam stesso.

 Se vogliamo parlare di gruppi esistenti possiamo dire che la più grande chiesa satanica presente sulla scena mondiale sembra essere decisamente il TEMPIO DI SET, formatosi da uno scisma della Chiesa di Satana ad opera di Michael Aquino. Aquino era un ufficiale del controspionaggio dell’esercito americano specializzato nella guerra psicologica. Al ritorno dalla guerra del Vietnam si fa ordinare sacerdote nella chiesa di La Vey e in breve ne diviene il numero due dopo La Vey stesso. Nel 1975 però se ne distacca trascinandosi dietro anche i maggiori esponenti delle varie comunità laveyane (grotte). All’interno dei piloni (questo è il nome dei loro gruppi) gli adepti percorrono una tortuosa strada di iniziazione che si svolge in sei gradi: setiano, adepto, sacerdote o sacerdotessa, maestro del tempio, magnum e ipsissimus. Al vertice del tempio di Set vi è il Consiglio dei nove, con a capo il Sommo Sacerdote di Set che ha pieni poteri esecutivi. Il tempio di Set ha piloni in moltissimi Stati del mondo e il suo pensiero si è infiltrato in moltissime organizzazioni sataniche che hanno assunto la ritualità della chiesa di Satana e la filosofia e la teologia setiana: fra queste organizzazioni spicca senz’altro l’ORDINE DELLA LEFT AND PATH con a capo Lupo the Watcher. Il tempio di Set è anche collegato con le maggiori università internazionali per “interscambi culturali” tramite i centri informatici.

Un ulteriore scissione della Left and Path ha dato alla luce un gruppo molto particolare che ha preso sede in Finlandia e che si riallaccia al pensiero di un ordine simile inglese (T.O.P.Y.): si chiama SANCTUS TEMPLI SATANAS. E’ condotto, animato e pubblicizzato quasi esclusivamente da musicisti e artisti di vario genere che si legano a questo movimento in modo professionale. Attraverso la musica, il teatro, il cinema, i dipinti, le interviste hanno diffuso il loro culto in tutto il mondo.

La seconda chiesa satanica nel mondo è senz’altro la CHIESA DI SATANA di La Vey. Sbaglia chi la da in declino, perché dopo un decennio di decadimento essa ha attraversato un pieno rifiorire in tutto il mondo. Questa chiesa conta ormai alcune migliaia di seguaci nel mondo e molti neo-gruppi ad essa associati. Nella chiesa di Satana viene diffuso un tipo di satanismo sostanzialmente ateo, ovvero si usa l’emblema di Satana come simbolo della politica antireligiosa (soprattutto anticristiana), ma non si crede nell’esistenza né di Dio, né del demonio.

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