La rosa e la croce

   Tracciare il confine fra religione rivelata e religione esoterica si presenta sempre come un arduo compito, del quale raramente si intravvede lo scopo principale.

   Questo testo aiuta a addentrarsi nell’esoterismo cristiano, fornendo coordinate insospettabili e modi diversi di leggere una medesima realtà, che per molti sembra palese ma che spesso riporta ad aspetti sottovalutati o celati ad un primo sguardo.

   Tanti luoghi o personaggi cristiani possono essere valutati in modo differente da gruppi esoterici che si trasmettono l’un l’altro conoscenze nascoste ai profani, per poterne poi catturare tutta la forza e l’energia universale che questi emettono.

   In questo interessante testo del dottor Maggioni viene approfondito il concetto di “tirtha”, ovvero dei luoghi di potere, dove le divinità si manifestano emanando energie che vengono recepite in modo particolare da iniziati e da sensitivi.

   L’occultismo presuppone una concezione immanentistica del Divino, dove le dimensioni fisiche sono misteriose ma anche percepibili in modo extrasensoriale: sono un velo che nasconde un reale intracosmico più autentico.

   Luminosità globulari, fosforescenze, apporti, vibrazioni, suoni, sono immediatamente percepite dai sensitivi e interpretati come esperienze mistiche, come una particolare sintonia con la Natura o con il Divino, come una penetrazione oltre il velo dell’apparenza per raggiungere la divinità.

   Anche le guarigioni o i miracoli che avvengono in luoghi particolari, quali sono appunto i tirtha, sono opera di fluidi condensati nel perispirito di un medium o di un guaritore.

   Per questo nel testo non si pongono grosse differenziazioni fra luoghi e personaggi “ufficiali” cristiani e altri pressoché sconosciuti o di fama ancora in discussione.

   Quello che importa è lo spirito cosmico che aleggia e opera in tutti questi posti e che viene trasmesso anche grazie alla fede di chi ci crede e si reca in questi luoghi.

   Verrà quindi unito il mito di Atlantide con l’alchimia, le Madonne nere con i tarocchi, i sacramentali con gli angeli e molto altro, attraverso un cammino iniziatico di indubbio fascino.

   Particolare risalto a luoghi toscani ci viene offerto dall’autore, facendoci riscoprire zone poco conosciute ma di grande interesse culturale e occultistico che non mancheranno di suscitare attenzioni e curiosità davvero insospettate.

   E dopo tutto questo un grande insegnamento: bisogna imparare a guardare oltre la prima apparenza, a scoprire i piccoli apparentemente insignificanti dettagli di persone o cose e a sospendere il giudizio fino a quando tutto il mosaico può essere ricomposto e ci fornirà senz’altro un’altra visione della realtà.

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