Il rischio delle tendenze settarie nei movimenti pentecostali e carismatici

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Noi tutti bene conosciamo le sétte più appariscenti come i testimoni di Geova ed i Mormoni. Vi sono però altri gruppi o chiese che non potrebbero essere incluse nella categoria delle sétte perché esteriormente, nella loro confessione di fede, appaiono come del tutto ortodossi, biblici ed evangelici. Caratteristiche settarie, esse le presentano, però, nella loro metodologia e filosofia di ministero, tanto che si può parlare di loro come chiese che operano dei veri e propri abusi, il cui risultato è non meno pericoloso di quello delle sétte.

Per abuso si intende l’uso eccessivo, il cattivo uso, di qualcosa di buono. In inglese vanno sotto il nome di “abusive churches”. Nel suo libro “Churches that abuse”, il dott. Ronald Enroth esamina attentamente diverse di queste chiese. Egli rivela i metodi decisamente settari usati da queste chiese e rileva quali possono essere i tratti distintivi di queste chiese. Elencheremo ora questi tratti distintivi delle chiese dalle caratteristiche settarie, aggiungendone alcuni altri, dopodiché li discuteremo sommariamente.

I conduttori di queste chiese si arrogano un’autorità eccessiva.
 I conduttori di queste chiese usano tecniche di manipolazione per acquisire completa sottomissione da parte dei loro membri.
 Esse impongono uno stile di vita rigido e legalistico che comprende per la vita di ogni giorno requisiti rigorosi e minuti dettagli.
 Queste chiese tendono spesso a cambiare nome, specialmente dopo essere state esposte alla critica dei media.
 Esse spesso denunciano con forza le altre chiese perché vedono sé stesse come superiori ad ogni altra chiesa.
 Esse coltivano un complesso di persecuzione e vedono sé stesse come perseguitate dal mondo, dai media, e dalle altre chiese cristiane.
 Obiettivo prioritario di queste chiese sono i giovani adulti fra i 18 e i 25 anni.
I loro membri riescono ad abbandonarle solo con grande difficoltà e tramite un processo fortemente doloroso a livello sociale, psicologico ed emotivo.  

E’ necessario vigilare affinché queste tendenze non compaiano nei nostri gruppi, e chi vive nell’ambito di una chiesa che le presenta farebbe bene a valutare attentamente la situazione e lasciare questa chiesa quando lo si ritiene appropriato. Continuare a starvi potrebbe aumentare il rischio di danneggiare i propri rapporti famigliari e moltiplicherebbe la eventualità di perdere una sana prospettiva sulle cose. I membri di queste chiese spesso sviluppano una visione distorta della realtà, non hanno più fiducia di nessuno, e soffrono di stress, paura e depressione. Alcune fra le persone che hanno lasciato queste chiese continuano a fare esperienza di queste cose anche dopo anni. Vi sono casi documentati di credenti che, in situazioni così hanno sviluppato gravi turbe psicologiche e sono giunti persino al suicidio. E’ importante che i cristiani oggi conoscano bene la Bibbia e imparino a riconoscere tali chiese e fenomeni per non cadervi in trappola.

1. Una dittatura spirituale
Caratteristica centrale di una chiesa con tendenze settarie è una conduzione pastorale che tende ad avere controllo totale dei suoi membri. Il conduttore in una chiesa di questo tipo è dogmatico, eccessivamente sicuro di sé, arrogante, ed il punto focale della vita dei suoi seguaci. Il leader pretende di essere meglio sintonizzato con Dio di chiunque altro. Afferma di avere un’intelligenza delle Scritture che nessun altro possiede, o può affermare di ricevere speciali rivelazioni da parte di Dio. A causa di queste sue asserzioni, la sua autorità e credenze non possono essere messe in questione: ciò che afferma ha valore finale. Per i membri di questo tipo di chiese, mettere in questione il leader equivale a mettere in questione Dio stesso. Il leader del movimento spesso prende decisioni personali per i suoi membri. Viene proibito pensare da sé, i seguaci diventano completamente dipendenti dal leader. Nella gerarchia di una tale chiesa, il conduttore non deve rendere conto di sé stesso a nessuno. Anche se vi è nella chiesa un corpo di anziani, esso è di solito composto da persone che gli sono particolarmente devote e che mai dissentiranno da lui. questo stile di conduzione non trova alcun appoggio nella Bibbia. Secondo la Scrittura ogni credente ha uguale accesso a Dio ed è uguale di fronte a Lui perché siamo stati fatti a Sua immagine e noi tutti siamo sottoposti all’autorità della Parola di Dio. In 1 Tess. 5:21 veniamo esortati a misurare ogni insegnamento alla luce della Parola di Dio. Atti 17:11 afferma che persino l’apostolo Paolo era sottoposto all’autorità della Bibbia. Lo stesso avveniva per Pietro. I conduttori ed i loro membri di chiesa devono vivere secondo le Scritture.

2. Manipolazione dei membri
Le chiese con tendenze settarie sono caratterizzate dalla manipolazione dei suoi membri. Per manipolazione si intende l’uso di forze esterne per far si che qualcuno faccia ciò che si vuole che faccia. Qui si usa la manipolazione per costringere la gente a sottomettersi ai conduttori della chiesa. Le tattiche di manipolazione includono l’uso del senso di colpa, la pressione del gruppo, l’intimidazione, le minacce del castigo di Dio se si disubbidisce. Spesso si esercita una dura disciplina tesa a umiliare e mettere in ridicolo la persona che non si sottomette. Un’altra tattica è la filosofia del “padre spirituale”. Come viene praticata in molte chiese con tendenze settarie, questa filosofia esige che ogni membro debba obbligatoriamente rendere conto di sé stesso ad un’altra persona di maggiore esperienza che per lui agisce da “padre / madre spirituale”. A questa persona si deve rivelare ogni pensiero e sentimento, come pure discutere con essa le sue future decisioni. Queste informazioni personali non vengono usate per aiutare il membro, ma per controllarlo. Un’altra forma di controllo è l’isolamento. Le chiese con tendenze settarie possono far si che i loro membri interrompano i rapporti con la loro famiglia, amici, e quanti altri non appartengono al gruppo. Quanto diverso era lo stile pastorale di Gesù, il Buon Pastore, che conduceva il Suo gregge con amore, gentilezza, umiltà e con grande spirito di sacrificio.

3. Uno stile di vita rigido e legalistico
La terza caratteristica di una chiesa con tendenze settarie è lo stile di vita rigido e legalistico dei suoi membri. questa rigidità è risultato naturale dello stile di conduzione. Le chiese con tendenze settarie esigono assoluta devozione alla chiesa ed ai suoi membri. La lealtà alla chiesa ha priorità sulla lealtà a Dio, la famiglia, o su qualsiasi altra cosa. Spesso si esige o si fa pressione che i membri partecipino a studi biblici cinque, sei o sette giorni alla settimana. Si esige che facciano attività evangelistica: devono dimostrare di avere avuto un determinato numero di contatti periodici, ed alcune chiese hanno persino uno schedario su cui si annota quanto tempo i membri dedicano all’evangelizzazione, ecc. Ad ogni persona si prepara un piano di lavoro quotidiano tanto da compiere incessantemente il ministero della chiesa. Alcune chiese pretendono che i loro membri usino ogni loro week-end per l’evangelizzazione, o ogni giorno dalle 17 alle 24. I membri di queste chiese frequentemente abbandonano la scuola, il lavoro, o trascurano la loro famiglia per fare i compiti che la chiesa assegna loro. Posseggono anche linee di condotta per come devono vestirsi, vedere persone dell’altro sesso, amministrare le proprie finanze, e così via. questi dettagli vengono considerati della massima importanza in queste chiese. In chiese così, la gente comincia a perdere della propria identità personale e ad agire come robot programmati. Spesso ciò che la chiesa esige loro, insieme ai loro impegni professionali, fa si che abbiano collassi nervosi o cadano in forte depressione. Gesù parlava di coloro che “Legano infatti pesi pesanti e difficili da portare, e li mettono sulle spalle degli uomini; ma essi non li vogliono smuovere neppure con un dito” (Mt. 23:4). Che contrasto con lo stile di conduzione di Gesù che diceva: “Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero” (Mt. 11:28-30).

4. Frequente cambiamento di nome
Quarta caratteristica delle chiese con tendenze settarie è quella di cambiare frequentemente il nome della chiesa, del gruppo o dello specifico ministero che portano avanti. Spesso cambiare il nome è una risposta ad una pubblicità sfavorevole da parte dei media.

5. Denunciare altre chiese
Una quinta caratteristica di chiese con tendenza settaria è quella di attaccare costantemente altre chiese cristiane. Esse vedono sé stesse come un élite spirituale. Ritengono di possedere esse sole la verità e che tutte le altre chiese siano corrotte. Quindi esse non si associano mai con altre chiese cristiane. Esse si danno talvolta nomi speciali come: “I berretti verdi di Dio”, oppure: “Il resto fedele”. C’è un senso di orgoglio nei loro membri perché ritengono di avere uno speciale rapporto con Dio e di essere il Suo movimento nel mondo. La bibbia, però, rende chiaro che non esistono élite spirituali di gruppi o di chiese. Efesini 4:3 afferma;: “studiandovi di conservare l’unità dello Spirito nel vincolo della pace. Vi è un unico corpo e un unico Spirito, come pure siete stati chiamati nell’unica speranza della vostra vocazione. Vi è un unico Signore, un’unica fede, un unico battesimo, un Dio unico e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in voi tutti” (Ef. 4:3-6). La chiesa cristiana universale è unita dallo stesso Dio, dallo stesso Spirito Santo, e dalle verità fondamentali della Bibbia, le quali includono: la Trinità, l’autorità ultima della Bibbia, la morte e la risurrezione di Cristo, la divinità di Cristo, la giustificazione per grazia mediante la sola fede, ecc. Noi rimaniamo uniti in queste verità. Una chiesa che creda di essere un’élite e non si associa con alcuna altra chiesa, non è motivata dallo Spirito di Dio, ma da orgoglio divisorio.

6. Complesso di persecuzione
La sesta caratteristica segue naturalmente dalla precedente. Proprio perché le chiese dalla tendenze settarie si considerano un’élite, esse si aspettano persecuzione dal mondo e in qualche modo persino la promuovono. La critica nei loro confronti e la denuncia da parte dei media viene considerata prova che esse sono la vera chiesa perseguitata da Satana. Però la persecuzione ricevuta dalle chiese dalle tendenze settarie è diversa da quella ricevuta da Cristo o dagli apostoli. Gesù e gli apostoli erano perseguitati perché predicavano la verità. Le chiese dalle tendenze settarie ricevono gran parte delle reazioni negative nei loro confronti per il loro stesso comportamento. Ciononostante, qualsiasi critica esse ricevano, non importa per che cosa e non importa da chi, viene considerata un attacco di Satana, anche se le critiche sono basate sulla Bibbia. questo rende difficile testimoniare la fede verso chi appartiene a queste chiese perché questi considererà il vostro tentativo di condividere l’Evangelo come un attacco di Satana perché lo vedrà come una persecuzione. In casi come questi, quando si viene accusati di operare persecuzione, si può rispondere: “Io sono qui a parlarti con la Parola di Dio che tu pure dici di credere. Come può questo essere persecuzione?”. Questo approccio spesso aiuta a continuare il dialogo con il membro di una chiesa con tendenze settarie che ha subito il lavaggio del cervello di essere portato a vedere qualsiasi critica come persecuzione.

7. Focalizzarsi sui giovani adulti
La settima caratteristica delle chiese con tendenze settarie è quella di cercare soprattutto giovani adulti di 18-25 anni, di classe media, discretamente istruiti, idealisti e spesso cristiani immaturi. I giovani adulti sono l’età perfetta su cui focalizzarsi perché spesso sono alla ricerca di una causa a cui offrire la propria vita, hanno bisogno di amore, affermazione ed accettazione. Spesso queste chiese lo forniscono loro, ed i loro leader spesso assumono il ruolo di surrogato dei genitori.

8. Un abbandono doloroso
L’ottava caratteristica è un processo doloroso di abbandono di queste chiese. I membri di molte chiese hanno paura ad abbandonarle a causa dell’intimidazione, della pressione e delle minacce di giudizio divino. Talora i fuoriusciti sono infastiditi costantemente e interpellati dai loro ex-conduttori. La maggior parte delle volte gli ex-membri vengono pubblicamente umiliati e messi in ridicolo davanti alla chiesa, e si esorta a non aver più con loro alcun tipo di rapporto e persino togliere loro il saluto. Molti che hanno lasciato chiese di tendenza settaria a causa di intimidazione e lavaggio del cervello, sentono in cuor loro di aver abbandonato Dio stesso e di essersi così pregiudicati la salvezza. Non riescono a liberarsi da sensi di colpa. Nessuno dei loro vecchi compagni non vuole più aver a che fare con loro, e così si sentono isolati, feriti, ed hanno paura del mondo.

Conclusione
Come si può avvicinare ed aiutare persone che appartengono ad una chiesa con tendenze settarie?

(1) Iniziare con la preghiera. Testimoniare l’Evangelo a coloro che sono stati sottoposti ad un lavaggio del cervello in una chiesa con tendenze settarie è spesso intimidente e difficile. Spesso i conduttori non permettono che un loro membro sia avvicinato da un estraneo se questi non è accompagnato da una persona più anziana e d’esperienza, addestrata nel dibattito e nell’intimidazione. Dobbiamo quindi pregare per ottenere un’occasione di parlargli e che lui possa essere aperto a ciò che intendiamo comunicargli.

(2) Mettere questa persona a confronto amorevolmente con alcune tematiche bibliche. Spesso le chiese con tendenze settarie hanno dottrine bizzarre o errate che possono e devono essere rilevate. Per esempio, il conduttore di una chiesa aveva strane dottrine basate sulla sua pretesa di aver ricevuto speciali rivelazioni da Dio. Queste includevano: leggi dietetiche, comportamento sessuale, come decorare la propria casa, ed altre. Il leader di un altro gruppo chiamava i medici “divinità mediche”. Egli inoltre affermava che le medicine avessero nomi diabolici e che, se fossero prese, potessero aprire una persona ad influenze sataniche. Rilevare errori, incoerenze e bizzarrie può aprire la mente di una persona e spingerlo a farsi delle domande.

(3) Condividere articoli di giornale o di riviste su quella particolare chiesa. La chiave è portare la persona a porsi delle domande e a farsi da solo le dovute ricerche. E’ necessario dirle di esaminare ogni cosa con la Scrittura e a non aver paura di porre delle questioni. Se il conduttore ha paura o esita a rispondere alle domande oneste di quel membro di chiesa, la maturità di quella conduzione può essere sospetta. Infine è necessario vigilare diligentemente per non cadere noi stessi in queste o altre tendenze settarie, conservando l’equilibrio necessario nella nostra fede e nella nostra condotta, equilibrio che una lettura corretta della Scrittura non potrà che promuovere.

[Paolo Castellina, mercoledì 2 aprile 1997. Tutte le citazioni bibliche, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla versione Nuova Diodati, edizioni La Buona Novella, Brindisi, 1991, da uno studio di Pat Zucker presso la Probe Ministries].

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