La donna nei movimenti magici

La magia contemporanea è la nuova droga alla quale tutti ci sottoponiamo per non affrontare l’incertezza del futuro e le angosce che ognuno di noi si trova a portare dentro di sé: di fronte ad un marito che abbandona la famiglia per un’altra donna, la moglie non si chiede, nel suo dolore, dove ha sbagliato e quanto la sua fede fosse legata a superstizioni e a false devozioni, ma quanto il marito sia vittima di un maleficio e maledice Dio per non ascoltare la sua “giusta preghiera”.

Le statistiche parlano chiaro: ormai si parla di quasi 400.000 operatori dell’occulto in Italia: per operatori dell’occulto si intende la categoria dei maghi e cartomanti che operano in questi settori a “servizio” dei clienti. Notiamo anche la tiratura di copie di riviste esoteriche e astrologiche. Come mai questo?

E’ la new age che fa ora da sottobosco per tutto il mondo della magia. La new age è un’era che sarebbe caratterizzata da una rinnovata consapevolezza del sé e da un nuovo modo di percepire l’universo e se stessi in relazione ad esso. Può essere anzitutto descritta in chiave psicologica come uno stato d’animo: come la sensazione, prima ancora della convinzione di essere entrati o di stare per entrare in un’epoca nuova. L’assunto fondamentale di questo movimento di pensiero è “Noi siamo Dio.

Con questa convinzione bisognerebbe riprendere coscienza della propria divinità, attraverso un cammino interiore mediante il quale arrivare ad affermare che ognuno è autorità di se stesso e può giungere alla pienezza dell’essere. La presunta autodivinizzazione offre anche alcuni elementi ulteriori: per primo la perdita dei riferimenti della tradizione che assume la forma di vero e proprio rifiuto di tutto ciò che è considerato tradizione, dogma, codice morale.

Esistono anche diverse forme di relativismo: nel New Age questo si specifica per il suo carattere volontaristico. Ciascuno può creare il proprio mondo, e ciascun mondo soggettivamente creato avrà la sua verità, non meno “vera” e non meno “falsa” di quella del mondo creato da un altro. E’ così fortemente radicata questa ideologia che nella new age vengono utilizzati moltissimo i cosiddetti “fenomeni di frontiera”, spiritismo, gli apporti, gli OOBE (Out of body experience), la medianità, la psicocinesi PK, il ricordo delle vite precedenti e altro. Un secondo network è costituito dalle persone aderenti alle cosiddette terapie alternative, a forme di ricerca della guarigione e del benessere psicofisico diverse sia dalla medicina ufficiale che dalla pura “preghiera di guarigione” praticata da numerosi gruppi cristiani.

Per accedere a questo si possono usare diversi canali: medicine “olistiche”, il reiki o la pranoterapia, o il rebirthing, o il pranic healing. Ma la parte più importante per comprendere questo network riguarda le psicoterapie alternative e la psicoanalisi che ci conduce in una frammentazione del pensiero di Carl Gustav Jung , e ancora a Roberto Assagioli e alla psicologia transpersonale. Il gruppo che più si propone di dare lustro alla figura femminile è senz’altro la stregoneria, perché essa è pensata ancora perlopiù appannaggio delle donne. Nel periodo medioevale più che la stregoneria in se stessa si cercava di combattere la femminilità poiché essa era vissuta come un lato oscuro e pericoloso del genere umano. Vedremo però che, se all’epoca dell’anno 1000 la stregoneria costituiva i prodromi del femminismo, al giorno d’oggi non è proprio così. In realtà abbiamo visto che, se alcuni testi stregonici possono risalire ai più antichi culti e alle più antiche civiltà, il movimento delle streghe moderne non ha un’antichissima origine. Anche in questo culto la donna deve assoggettarsi all’uomo, soprattutto all’esperienza sessuale, con la scusa che dal seme di lui deve trarre forza e vita. Inoltre la maggior parte delle congreghe stregoniche sono subordinate a vari ordini iniziatici o magici, i cui capi sono sempre uomini, che dirigono a loro volta l’operato delle donne e le sottomettono spesso alle proprie voglie sessuali, con la scusa delle iniziazioni ai vari gradi. Troviamo questi aspetti anche nei movimenti dei quali il leader è una donna: essa diventa il punto di riferimento assoluto e le donne che partecipano del gruppo servono solo al servizio di essa, a richiamare uomini all’interno del gruppo o da puericultrici in alcuni momenti di raduno, spesso servono a soddisfare gli intenti lesbici della leader o di altri componenti del gruppo stesso.

Vi sono poi gruppi estremi che hanno fatto della figura femminile una vera e propria schiavitù, asservita non solo ai voleri del guru-padrone e del movimento, ma relegate in vere e proprie celle, castigate ad oltranza proprio per il fatto di essere donne o di provare sentimenti nei confronti dell’altro sesso. Un’altra ideologia estremista è quella del satanismo, nel quale la donna viene idealizzata come altare vivente per il culto a satana e come “coppa” in cui contenere il seme malefico del demonio incarnato solitamente nel leader del gruppo. La new age, oltre al miscuglio inconsulto di varie ideologie e filosofie viene racchiusa in un concetto chiave: l’esoterismo. L’esoterismo è senz’altro una religione alternativa, religione pagana, è una religione panteistica. Alla base della scala sta la materia puramente grossolana che però emette anch’essa alcune vibrazioni di energia cosmica; segue poi la materia sottile dello spirito, scintilla del divino cosmico: solo pochi riescono però a riconoscerlo perché soggetti alla più grande delle maledizioni l’ignoranza.

Si entra così nel concetto più autentico di gnosticismo, nella conoscenza integrale che ci apre all’unica salvezza, mediante la scoperta della vera natura del Sé fisico, astrale e spirituale.

In Italia il movimento magico-gnostico più grande e potente è, e rimane, la Massoneria, che è però divisa in una infinità di gruppi affiliati o scismatici rispetto alla chiesa madre (la grande Loggia): fra questi ricordiamo senz’altro i Rosacroce, la Golden Dawn, la Chiesa Cattolica Gnostica (di quest’ultima moltissimi pensano che sia pienamente cristiana cattolica!), il Lectiorum Rosicrucianum e l’ A.M.O.R.C. Tra i movimenti principali magici, presenti tanto al nord che al sud, abbiamo la magia cerimoniale con primo gruppo l’O.T.O. ORDO TEMPLI fondata da Aleister Crowley. L’O.T.O. si è scisso in una infinità di gruppi a secondo che seguano maggiormente la magia cerimoniale, la magia sessuale, il satanismo, la magia egizia o anche l’ufologia.

Ricordiamo che in ogni gruppo magico la donna può appartenervi solo nel periodo di fecondità, mentre le pre-puberi o le donne in menopausa devono essere allontanate. Accanto ai grandi movimenti magici abbiamo però tutta quella svariata categoria di persone che si professa mago o strega e che opera localmente a favore o sfavore dei richiedenti. Questo tipo di magia è dettata perlopiù dal business che vi ruota intorno, infatti sappiamo con certezza che l’80% delle maghe-cartomanti-medium-chiromanti attuali proviene dal mondo della prostituzione.

Al sud invece questa magia è spesso caratterizzata più da una pratica superstiziosa che realmente affine alle conoscenze dell’occultismo: essa riesce pertanto ad entrare più profondamente nella cultura e nella religiosità delle persone residenti in tali luoghi. Alcuni racconti di casi in cui le donne sono state raggirate con l’idea dell’occultismo. La donna moderna dovrebbe stare più attenta a riappropriarsi della propria identità e del proprio valore intellettuale e fisico, anche perché le donne-coraggio sono sempre esistite e hanno fatto la storia di tanti paesi.

Silvana Radoani

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